Libri di Tango Argentino
Rubriche
T come tango di Meri Lao. Edizioni Elle, pagine 540, anno 2001
Una vera e propria enciclopedia del tango argentino scritta da una grande appassionata della materia, la poliedrica scrittrice e musicista Meri Lao, stimata dallo stesso Astor Piazzolla. L’opera ripercorre le origini del grande movimento musico-culturale del Tango, dai primi tangueros sbarcati in Europa ai grandi musicisti argentini.
El Cachafaz. È nato, ha vissuto, è morto per il tango di Massimo Di Marco. Edizioni DMK, pagine 231, anno 2001
El Cachafaz è il soprannome di Josè Ovidio Bianquet, considerato il più grande ballerino di tango della Guardia Vecchia e Nuova. Elegante, con movimenti velocissimi, per tanti anni ha ballato con Carmencita Calderon. Ha cominciato a ballare da solo davanti ad uno specchio e quando era ancora un ragazzino insegnava i passi a uomini ben più grandi in cambio di un gelato. La storia del Cachafaz è raccontata nella Buenos Aires dell'epoca: bella, appassionante.
Il ballo proibito. Storie di ebrei e di tango di Furio Biagini. Edizioni “Le Lettere”, pagine 180, anno 2004
Fra il 1875 e il 1914 sbarcarono a Buenos Aires più di cinque milioni di stranieri. Molti di questi immigrati erano ebrei provenienti dai più disparati luoghi dell'Europa orientale. Dalla fusione di tutte le culture che in quel paese si erano incontrate nasceva il tango. L'apporto degli ebrei a questa avventura collettiva ha contribuito a fare di questo ballo-canzone un'arte universale. Gli ebrei lottarono duramente per integrarsi in Argentina, paese in cui i sentimenti antisemiti erano largamente diffusi. Per molti di loro il tango, musica e danza scandalosa per la borghesia "porteña", fu un mezzo di assimilazione e non è un caso se entrambi ebbero come comuni nemici sia i militari golpisti, che i movimenti fascisti.
Todo Tango. Cronache di una lunga convivenza di Meri Lao. Edizioni “I Lemuri”, pagine 287, anno 2004
È l'ultimo e più recente libro sul Tango di Meri Lao, grande amica di Piazzolla e referente obbligato delle associazioni nate in Italia intorno al ballo rioplatense, testimone privilegiata dell'epoca d'oro del genere musicale sudamericano. L'autrice presenta un'antologia della letteratura nel tango composta da centocinquanta canzoni-tango con testo a fronte - e un'altra del tango nella letteratura, una filmografia del cinema internazionale dal 1915 a oggi, una raccolta delle recensioni di concerti e spettacoli pubblicate nell'arco di trentacinque anni su programmi teatrali e riviste e una divertente "opiniabilia" di improvvisati autori e traduttori.
Nell’abbraccio del Tango di Elisabetta Muraca. Edizioni Xenia, pagine 220, anno 2008
L’opera trasporta il lettore nella dimensione emotiva e psicologica del tango. Il mondo intimo dei ballerini e le sensazioni donate dal tango si riflettono nelle Milongas, i locali da ballo dove predomina il mistero dell’abbraccio nella danza. Un libro accattivante per gli appassionati di tango e non solo.
Tango Argentino a Buenos Aires di Patricia Muller. Edizioni Lulu, pagine 214, anno 2015
Patricia Muller ci fa conoscere, indagando sulle situazioni storiche, sui personaggi e sui luoghi importanti di Buenos Aires, come gli indios, gli schiavi africani, i coloni spagnoli e gli immigranti europei hanno plasmato il tango e sviluppato il suo ballo. Attraverso esercizi pratici e semplici impariamo a tonificare e rilassare il corpo, a ballare facendo un tutt'uno con il partner e ad accendere le nostre emozioni. Impareremo a fare bella figura in sala da ballo e ad interpretare nel giusto modo i cenni per non restare mai più a sedere! 'E come essere accompagnati per mano alla scoperta del tango. Adesso non ci sono più segreti, Buenos Aires ci aspetta!' (Chiara Scozzari, ballerina di tango dal '98).
Il tango, musica e danza di Marco Brunamonti. Edizioni Auditorium, pagine 231, anno 2016
Da dove promana l'ineffabile profumo "fin de siècle" della musica del tango? Quali sono i misteriosi ingredienti che, combinandosi tra loro, danno luogo alla magica pozione dai poteri così imperiosamente evocativi? Questo libro intende smontare pezzo per pezzo ed esplorare tutte le componenti musicali di un fenomeno culturale capace di catturare moltitudini di appassionati in ogni angolo del mondo. Il tango ha dato, com'è noto, formidabili frutti anche sul versante letterario, ma il potere di seduzione della sua musica va al di là di ogni barriera linguistica, provocando la folgorazione immediata in chiunque abbia abbassato le difese dal sentimento e sia disponibile a lasciarsi docilmente invadere dalla sua febbre.
Tango. Storia e corpi di una cultura migrante di Francesca Auteri. Edizioni “Villagio Maori”, pagine 166, anno 2017
Danza popolare, cultura migrante, storia politica: il tango si libera, una volta per tutte, dai cliché dei quali, sempre più spesso, cade preda. Rimangono la sensualità, l'Argentina dei barrios malfamati e le pose fiere di eleganti ballerini; da esse procede la storia del tango, le sue origini ammantate di protesta sociale, fino alla sua affermazione come simbolo culturale in grado di attrarre l'interesse di una nuova società a forte carattere polietnico. Sono i punti focali di remembranza e olvido che Francesca Auteri utilizza per condurre un'appassionata ricerca del senso di una danza che è corpo, tecnica e tradizione, attraversando i suoni e i testi dei più grandi cantori della storia tanguera, caratterizzata da eventi politici avvincenti. L'autrice costruisce sull'identità dell'Io-danzatore e su "l'abbraccio della danza" il concetto di tango come filosofia di vita.
Tango tano. I migranti italiani nel tango argentino di Sabatino Alfonso Annechiarico. Edizioni Mimesis, pagine 246, Anno 2017
Il lavoro di Sabatino Annecchiarico ricostruisce e mette in luce la stretta relazione che gli immigrati italiani e i loro figli rioplatensi hanno mantenuto, nel corso degli anni, con il tango. Senza di loro - i tanos - è possibile affermare che il tango, così come è conosciuto e amato oggi, non sarebbe mai esistito. Su questi percorsi ci conduce il libro di Annecchiarico, una ricerca che, rispetto alle opere che l'hanno preceduta, presenta nuovi spunti di analisi e un ricco apparato di materiali inediti. La suddivisione di Tango tano in tre parti consente di avvicinarsi a tre universi d'indagine: il primo ha per asse l'ibridazione verificatasi nei primi decenni del tango, quando questo venne codificato come genere musicale, come genere ballabile e, infine, cantabile; il secondo è propriamente quello dei tanos e del loro decisivo contributo alla storia del tango; il terzo esplora il rapporto tra tango rioplatense e la tradizionale canzone classica napoletana. Quest'ultima parte del libro rappresenta un contributo illuminante sia per i ricercatori europei sia per quelli americani, poiché affronta un argomento ancora poco studiato. "Tango tano. I migranti italiani nel tango argentino" sarà per i lettori un'occasione di conoscere le origini e la storia del tango in modo divertente, ma allo stesso tempo accompagnati dal rigore e dalla serietà della profonda indagine di Sabatino Annecchiarico.
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